Oceana chiede che la UE agisca i veri “Muri della morte

 

La Commissione Europea oggi propone il divieto totale dell’uso di reti da posta derivanti.

Le reti da posta derivanti per i grandi pelagici sono vietate per l’elevato rischio di catture accidentali di specie in pericolo.

Oggi la Commissione Europea ha annunciato una proposta per vietare tutti i tipi di reti da posta derivanti in acque Europee. Questa misura ha lo scopo di eliminare presunti espedienti che autorizzano la pesca illegale con le reti derivanti. Secondo Oceana peró, l’organizzazione per la conservazione dell’ambiente marino che da oltre 10 anni combatte questo sistema di pesca non sostenibile, gli obiettivi della Commissione, se pur legittimati e apprezzati, risultano errati nell’approccio.

Xavier Pastor, Direttore Esecutivo di Oceana in Europa dichiara: “Le reti derivanti illegali hanno impattato il Mar Mediterraneo negli ultimi 20 anni, anche a causa delle scappatoie legali che oggi sono state per la maggior parte eliminate. Oggi pochi pescherecci sono ancora operativi con questi atrezzi e per fermare questa pratica illegale una volta per sempre è necessario maggior controllo e applicazione delle normative vigenti.”

Oceana é preoccupata che la proposata della Commissione Europea possa penalizzare migliaglia di pescatori artigianali che pescano con attrezzi sostenibili nelle acquee Europee e aprire nuovamente il rischio di massive frodi per i sussidi invece di colpire pochi pescherecci che hanno continuato l’attivitá di pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) e che avrebbero dovuto essere inseriti nella lista nera anni fa.

Maria Jose Cornax, Responsabile delle Campagne per la Pesca per Oceana Europa: “L’azione piú importante che deve essere fatta per fermare questo sistema di pesca illegale con reti derivanti é di chiamare questa attivitá apertamente per quello che é: illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). Le stesse barche e gli stessi operatori continuano a pescare illegalmente da decenni. Non é piú tempo per ambigue misure, ora é il momento di intraprendere azioni concrete e inserire i trasgressori nella lista nera”.

Inoltre, la pesca illegale con reti derivanti per specie altamente migratorie come pesce spada e tonno, che è stata vietata nelle acque Mediterranee dal 2003 dalla Commissione Internazionale per la conservazione del Tonno Atlantico (ICCAT), resta ancora consentita nell’Oceano Atlantico per i pescherecci non europei.

Oceana crede che un reale impegno politico da parte della Unione Europea nella lotta alla pesca illegale con reti derivanti deve essere dimostrato attraverso i seguenti punti:

  • I pescherecci europei che usano reti derivanti illegali per la cattura di specie altamente migratorie devono essere inclusi nella lista nera come pescherecci INN e i loro operatori sanzionati di conseguenza.
  • L’Unione Europea deve guidare l’adozione del divieto totale di uso di reti derivanti per specie altamente migratorie in tutte le Organizzazioni Regionali per la Gestione della Pesca (ORGP) del tonno come l’Oceano Atlantico.
  • L’Unione Europea deve adottare un quadro legale coerente, vietando l’uso di reti da posta (fisse e derivanti) per la cattura di specie altamente migratorie.

Scopri di piú sui 20 anni di storia sul divieto delle reti derivanti

Le reti da posta derivanti sono una tipologia di rete da pesca utilizzata per la cattura di diverse specie pelagiche. Negli anni ‘80 e inizio anni ‘90, questa tipologia di rete diventó molto popolare per via della sua efficacia e facilitá operativa. Le reti derivanti impattano seriamente l’ambiente marino in quanto catturano accidentalmente migliaia di specie di cetacei e altre specie in pericolo.

Dopo che l’Unione Europea ha bandito queste reti nel 2002, alcuni Paesi, tra cui Francia e Italia, hanno continuato ad utilizzarle. L’Italia è stato l’ultimo Paese in Europa ad utilizzare questo attrezzo da pesca illegale che è stato quindi mascherato con il nome legale di “ferrettara”. Altri Paesi Mediterreanei come Marocco e Turchia hanno inoltre ospitato pescherecci che utilizzavano questo tipo di rete ma oggi sono stati dismessi.

Maggiori informazioni: Reti derivanti (Inglese)

Oceana dispone di un archivio fotografico e immagini video

Contribución de Oceana a la consulta de la Comisión sobre el empleo de redes de enmalle a la deriva de pequeña escala (Spagnolo)